Un gufo molto arrabbiato,
sopra un grande e alto albero si è rintanato.
Troppo grande da catturare,
troppo piccolo da trovare.
Si sente forte il suo rumore,
un richiamo che cerca l’amore.
I gufi, a volte, assomigliano un po’ a tutti noi,
che urliamo forte,
come supereroi,
per avvicinare qualcosa di bello da portare con noi.
Ci nascondiamo tra mille o più persone,
proviamo ad attirare la loro attenzione.
Alziamo la voce,
fino a quasi svenire,
pur di trovare una persona a cui dire:
cerco qualcuno che mi sappia ascoltare,
che faccia silenzio,
per farmi parlare!
Non sempre riusciamo a farci capire,
ci prendono in giro quando vogliamo stupire.
Allora troviamo un posto segreto,
che ci dà protezione e ci fa sentire al completo.
Usiamo la voce per uscire fuori,
per farci sentire,
senza dare spiegazioni.
Ma questa non è la soluzione,
per sentirsi felici si ha bisogno d’amore.
Gli amici,
la vita,
e tante risate,
affrontare insieme le brutte giornate.
Dobbiamo uscire allo scoperto,
anche se là fuori non tutto è perfetto.
Parlare e giocare a tutto volume,
suonare e ballare,
fino a sentirsi immune,
immune alla gente che ci vuole schiacciare,
e dire va bene,
continua pure,
tanto non puoi farmi alcun male.
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